Vik, 5 anni dopo: restiamo umani

Cinque anni fa, nella terra che aveva amato e per la quale aveva lottato, moriva Vittorio Arrigoni.

Vik, così tutti lo chiamavano, è stato  un’attivista per i diritti umani, un pacifista, un giornalista dalla schiena dritta e della scrittura raffinata quanto tagliente e netta.

Nella notte tra il 14 e il 15 aprile del 2011 la notizia della sua morte ci sconvolse. Vittorio Arrigoni, rapito pochi giorni prima, era stato assassinato dai suoi carcerieri, a Gaza.

Vittorio, per noi tutti, era simbolo di quell’umanità che non si arrende, che lotta contro le violenze e le ingiustizie, senza mai ricorrere alla violenza. Per questo, 7 anni fa, avevamo deciso di incontrarlo, di prendere parte all’avventura del Free Gaza Movement e raggiungere Gaza via mare, da Cipro. Un progetto che non andò in porto, perché una delle navi che sarebbero dovute partire da Larnaca non ottenne le autorizzazioni.

Cinque anni fa, un gruppo di folli decise mettere fine al sogno di Vittorio, uccidendolo.

Siamo convinti che per ricordarlo nel modo migliore sia necessario fare nostro il suo insegnamento: restiamo umani.

Vi proponiamo un video che proprio Vittorio ci inviò da Gaza, 7 anni fa.

14/04/2016
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