Una scelta di campo

Di Giulia D’Ottavio e Chiara Beatrice Ghini

 

Scelta, coerenza, risultati. L’Agroecologia ha una definizione propria, ma queste sono le tre parole con cui mi sento di riassumerla, dopo averla “conosciuta” nella Laguna de La Cocha, in una Colombia lontana dall’immaginario che mi ero costruita di questa terra.

 

Cavalletto, reflex, microfono: mezzi conosciuti per esplorare una realtà sconosciuta, incontrata solo sulle pagine e nelle conferenze.

 

Non che non abbia mai messo piede in un orto, ma fare Agroecologia non vuol dire solo averne uno, coltivare frutta e verdura, essere in qualche modo “ecologici”.

 

Vuol dire fare una scelta di vita, impegnarsi nel restituire alla natura ciò che si è preso, riutilizzare il “riutilizzabile”, essere produttori e consumatori dei propri beni e… molto altro, troppo per essere riassunto in pochi minuti.

 

Don Marino Jojoa e Patrizia Jojoa, rappresentati di famiglie diverse, ma unite nello stile di vita, ci hanno accompagnato per i loro campi, alla scoperta degli straordinari risultati di anni e anni di lavoro e coerenza.

 

Le domande puntuali di Chiara, hanno ricevuto puntualissime risposte e i miei occhi pieni di curiosità hanno catturato quanto più verde e sorrisi possibili, ecco il risultato.

 

Il video è stato prodotto per la Ong Torinese Cisv e quella colombiana ADC, Asociacion para el Desarollo Campesino, che rispettivamente ci inviano e accolgono a Pasto, dove stiamo svolgendo il Servizio Civile.

 

 

 

 

01/12/2015
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