Una questione di legalità. Rodotà e l’acqua pubblica.

A due anni di distanza dal referendum, il tema dell’acqua pubblica rappresenta ancora un nodo scoperto nella politica italiana. Un problema sul quale i due governi hanno glissato, mentre sono state le amministrazioni locali a farsi portatrici del rispetto della volontà popolare. Alcune di queste esperienze di “ripubblicizzazione” del sistema di gestione delle acque sono state raccontate nella giornata di sabato nel convegno internazionale organizzato dal Forum dei movimenti per l’acqua pubblica a Torino. Oltre alle esperienze locali raccontate dagli amministratori pubblici di Parigi, Grenoble, Reggio Emilia e Madrid, il giurista Stefano Rodotà ha fatto il punto sulla situazione italiana mettendo in guardia i presenti dal rischio della “democrazia per sottrazione”. Un regime dove i diritti vengono tolti progressivamente senza che i cittadini se ne possano accorgere.

 

22/09/2013
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