I segreti di Osage County

“I segreti di Osage County” è un film a tutti gli effetti privo di trama. Ma nonostante ciò, straordinario.

La storia si snoda interamente attorno alla sparizione del patriarca di una famiglia dell’Oklahoma, che si ritrova per l’occasione nella vecchia casa di famiglia. La moglie, impersonata da una Meryl Streep strabiliante, è una drogata di pillole stanca della vita, acida e sola; le figlie, Karen, Violet e Barbara, l’ultima impersonata da una Julia Roberts altrettanto affascinante, sono il prototipo di tre donne completamente diverse. Civettuola e stupida la prima, timida e impacciata la seconda, forte e dura la terza, rappresentano uno scontro di relazioni che tiene in piedi il cuore della storia. Mariti e figli corredano il quadretto per un gioco delle parti folle e crudele, che si risolve con desolazione solo allo scoccare degli ultimi minuti.

 

Attorno alla scena centrale di un pranzo di famiglia, che occupa la metà della durata del film stesso, i personaggi mostrano il loro volto più autentico e ci trascinano nel mezzo delle loro beghe famigliari. La Streep e la Roberts rubano indubbiamente la scena, perfette nei loro ruoli, ed impeccabili nel trasmettere il rapporto di una madre disturbata con una figlia maggiore troppo dura e rigida nel suo affetto. Durante la giornata si scoprono a poco a poco i segreti famigliari, le liti, e gli shockanti avvenimenti che hanno coinvolto, in passato, i vari membri della famiglia.

Il regista John Wells ricalca alla perfezione l’opera di Tracy Letts, che vinse il Pulitzer con questa scrittura, riproponendo paesaggi caldi e desolati che intervallano la medesima aridità delle relazioni umane famigliari.

Interessante anche il personaggio di Johnna, la domestica della casa, che giocha un ruolo di non poco conto nello sviluppo di alcune vicende.

02/03/2014
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