Scuola D’Azeglio: gli alunni “adottano” la memoria di Bruno Caccia

I bambini della scuola elementare D’Azeglio di Torino hanno “adottato” la memoria di Bruno Caccia. Un percorso lungo un anno, in collaborazione con Libera e Acmos – che con il progetto delle Tate porta avanti progetti di educazione alla legalità nelle scuole primarie – che si concluso con la visita in Cascina Caccia e poi con l’adozione della lapide in via Sommacampagna, luogo dove il procuratore di Torino venne freddato da un commando, la sera del 26 giugno 1983.

Oggi i bambini hanno raggiunto la targa che ricorda il procuratore e parlato con la figlia Cristina che ha detto loro una cosa molto importante : “Mio padre era una persona normale, non un eroe. Faceva solo il suo dovere di magistrato“.

A coordinare questo percorso Lucia Colucci, insegnante e referente dei progetti sulla legalità, ha spiegato come si è arrivati a questa adozione e qual è l’obiettivo dell’iniziativa: evitare che la memoria di Bruno Caccia vada persa.

23/05/2014
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