Scommettiamo che…?

Una bella sfida. Prendete due gruppi di ragazzi delle superiori, aggregati dalla bravura del Presidente, che provengono dal Cattaneo di Torino e dal Copernico di Venaria e metteteli insieme. Fornite loro, in assoluta veste inedita, non uno ma due zii: Cinzia, che ha scelto di fare l’anguilla ed è subito finita in prima linea e Zummone, navigato (mai aggettivo fu più azzeccato quest’anno!) esponente del mondo Acmos, già zio in passato. Da qui l’obiettivo di creare un nuovo gec e di consolidarlo. Nasce così un gruppo, che non ha ancora un nome, sotto il segno dell’imprevedibilità e della scommessa: per ora i ragazzi hanno iniziato a muovere i primi passi incontrandosi già due volte tutti insieme, e inviando una rappresentanza al coordinamento di sabato scorso, dove il gec ha ricevuto un primo battesimo ufficiale. C’è euforia e attesa, comprensibilmente; i ragazzi già ironizzano della capacità di sintesi dello zio e dei modi mai bruschi della zia…
Adesso ci si butterà nella seconda parte dell’anno, con il 15 marzo a Bari e in prospettiva del 9 maggio a Cinisi, anche in virtù della partecipazione dello zio alla veleggiata, nel trentennale della morte di Peppino Impastato.
Insomma ci sono tutti gli elementi, nonostante le stranezze, perchè sia un successo!

26/02/2008
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