Rosso di sera: immagini, parole e musica per prevenire l’Hiv

Una notte coi fiocchi. Rossi. Questo sarà il sabato sera (30 novembre) in alcuni locali della movida torinese.

Acmos, il Gruppo AbeleArci TorinoLILA Piemonte, Asl TO2 (Progetto itinerante notturno “Pin BUS – Dipartimento Patologia delle Dipendenze)  intendono contribuire ad informare e fare prevenzione su questo tema. Come fanno ogni giorno con le proprie attività nelle scuole, con incontri pubblici e con le attività di accoglienza e bassa soglia.
Dal 1991 il fiocco rosso è il simbolo dell’impegno per ridurre l’impatto che il virus Hiv ha su tante vite, nei Paesi occidentali, ma soprattutto in quelli in via di sviluppo, dove nonostante gli ottimi progressi degli ultimi anni, per molti l’accesso alle cure è ancora impossibile.
Rosso è anche lo “zero” che la Lila (Lega italiana per la Lotta all’Aids) usa dal 2010 per rilanciare la campagna internazionale UNAIDS “Getting to zero”. Con un triplice obiettivo da raggiungere entro il 2015: zero discriminazioni, zero nuovi contagi e zero morti per Aids. L’impegno delle associazioni attive su questo fronte è volto a sostenere questa “missione possibile”. Ma per farlo sono necessarie la responsabilità e la consapevolezza di ogni singola persona.
Se nell’Africa Sub-Sahariana l’Aids resta la prima causa di morte e garantire l’accesso alle cure è tanto cruciale quanto prevenire nuovi contagi, nel nostro Paese, dove non si superano le 4 mila nuove diagnosi Hiv l’anno (300 in Piemonte) la prevenzione e l’informazione sono pilastri fondamentali per il raggiungimento dei tre “obiettivi zero”. 

 

 

29/11/2013
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