Radici e ali: le parole e i gesti dell’integrazione
“Radici e ali: le parole e i gesti dell’integrazione”, questo il titolo dell’incontro organizzato all’Istituto Plana grazie alla collaborazione tra il progetto Scu.ter di Acmos e la scuola torinese.
Un’assemblea partecipata da circa 100 studenti per parlare di integrazione e dialogo.
A dialogare con i ragazzi sono stati Brahim Baya, Portavoce dell’Associazione Islamica delle Alpi e Farhad Bitani, giovane afgano che ha scritto nel libro “L’ultimo lenzuolo bianco” la storia della sua vita, quella di un bambino cresciuto nella violenza e nell’odio, che ha saputo riconoscere il valore delle differenze culturali, della libertà.
Due musulmani chiamati a dialogare con i giovani per parlare di Islam, terrorismo, religione.
Un incontro ricco di spunti, partecipato dagli studenti, che ha sottolineato il valore delle differenze, possibilità per la nostra società e non certo un limite.
Abbiamo intervistato i relatori della giornata.