Morti bianche a Moncalieri

Nella prima cintura torinese, a Moncalieri, è nato un comitato. È composto da persone la cui età minima si aggira sui sessant’anni. Si occupa di informare e riunire altri individui della stessa età che lavoravano, fino a una ventina di anni fa, nelle fabbriche della medesima zona. Purtroppo non è per una festa tra ex colleghi.

Alcuni ex dipendenti della Altissimo, di strada Genova, a Moncalieri, si sono ammalati di tumore: quasi tutti cancri alla vescica e alcuni ai polmoni. Sono una decina e in comune, oltre alla malattia, si sono accorti di avere un’esperienza professionale nella stessa fabbrica – chiusa ormai da 13 anni – dove si producevano fanali e accendini, destinati soprattutto alle auto Fiat.

Dagli anni ’60 in poi nella cintura di Torino la nascita di stabilimenti che avevano a che fare con l’industria automobilistica era pratica consueta, oltre che lavorativamente stuzzicante. Fu così che il Nord divenne in quei decenni il motore trainante per la ricostruzione del nostro Paese, grazie all’industria. Il prezzo della crescita si paga oggi. Solo in Piemonte possiamo citare casi, datati come recenti, in cui la salute dei lavoratori è stata sottomessa alle logiche di produzione: la Eternit di Casale Monferrato, come la Thyssen di Torino.

Alcuni di questi lavori a rischio prevedono malattie con incubazioni della durata di decenni. Nel territorio di Moncalieri, oltre alla decina di persone che lavoravano alla Altissimo e che oggi si sono accorti di avere un tumore, sono una ventina i casi analoghi (con 3 decessi), riscontrati fra i dipendenti di altre aziende della zona, attive nello stesso periodo. Nove sono le denunce presentate all’Inail per il riconoscimento della malattia professionale, ma ci sono anche ricorsi amministrativi pendenti e cause previdenziali intentate. Sono ancora pochissimi quelli che sono usciti allo scoperto e che hanno dichiarato di aver lavorato in quegli anni con sostanze pericolose. Nel caso specifico della Altissimo di Moncalieri si parla di polveri di talco, colle per assemblaggio, solventi, oli minerali, che, col passare degli anni, sono sparite, o sono state ritirate dalla produzione.
L’incidenza dei casi di tumore riscontrati nello stesso territorio su persone che avevano fatto lavori simili e in condizioni particolari è sembrata troppo alta agli abitanti di Moncalieri che ora, costituitisi in un comitato, hanno presentato un esposto in procura.

01/02/2012
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