Meridiano d’Europa per l’inclusione sociale

Si comincia il 27 gennaio, Giornata della Memoria in ricordo delle vittime dell’Olocausto. Commemoriamo gli ebrei sterminati e con loro tutti i “diversi”. Cominciamo da questa data per ricordare il disegno di morte che rappresenta il punto più basso della nostra umanità, ospitato proprio nella Nostra Europa. Ci spostiamo geograficamente e storicamente per accompagnare il ricordo ad azioni concrete. Percorriamo un meridiano che collega Lampedusa a Utoya. L’isola su cui quotidianamente sbarcano sfinite le nuove speranze europee con quella dove sono state sterminate idee di solidarietà, pluralismo e laicità.

 

I due poli di questo itinerario – Lampedusa e Utoya – sono due piccole isole all’estremo dell’Europa con un importante valore simbolico. Lampedusa è la porta al continente contro la quale si sono letteralmente infrante migliaia di vite in questi anni. A Utoya, il 22 Luglio 2011, 69 giovani sono stati uccisi a sangue freddo da un fanatico di estrema destra contrario.

 

Questo è il Meridiano d’Europa: un progetto che vuole sviluppare la cittadinanza attiva dei giovani nelle scuole secondarie per facilitarne l’inclusione sociale in ottica Europea e per aiutarli a sentirsi parte dei valori e dell’identità di questo continente.
Per farlo, è necessario coinvolgerli attivamente in percorsi di comprensione del contesto in cui vivono e offrire loro possibilità di comunicare e di agire concretamente per intraprendere sentieri di cambiamento.

 

Inoltre, il progetto prevede la possibilità di vivere un’esperienza di viaggio in luoghi significativi che hanno segnato il passato e che possono definire il futuro dell’Unione Europea.
L’esperienza del viaggio è sicuramente importante per coinvolgere i ragazzi e per rendere efficaci i percorsi di conoscenza e di sensibilizzazione: offrire strumenti per uscire dalle scuole e dai propri territori per incontrare altre realtà, altri giovani, altre sensibilità è un obiettivo centrale del progetto.
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Per farlo abbiamo pensato ad un percorso diviso in 4 azioni:

– Approfondire: conoscere le tappe fondamentali della nascita del sogno Europeo, ma anche approfondire alcuni nodi politici e sociali e alcune questioni aperte sul processo di integrazione europeo (Lampedusa, Utoya)

– Discutere: incentivare il dibattito e il coinvolgimento dei ragazzi per riflettere sul Meridiano d’Europa come tema generatore, come tensione tra l’Europa che oggi esiste e quella che vorremmo in futuro, quello spazio di libertà e speranza individuato dai padri fondatori.

– Proporre: il progetto chiede ai ragazzi di interrogarsi su alcuni temi chiave attraverso il simbolo del Meridiano d’Europa che lega Utoya e Lampedusa, ma chiede anche che queste riflessioni si trasformino in proposte concrete, rappresentate con un video di resoconto.

– Incontrare: l’evento finale del progetto sarà un’esperienza di viaggio a Srebrenica, 31 maggio-2 giugno 2015, come strumento per entrare in contatto con luoghi simbolo delle questioni ancora irrisolte nell’integrazione europea e per incontrare realtà e istituzioni locali.

27/01/2015
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