Lettera a Bruno Piazzese

Pubblichiamo una lettera che ci giunge da Verbania, indirizzata al caro amico Bruno Piazzese.
E’ bello constatare come l’Italia si unisca attraverso i racconti e le testimonianze: non ci stancheremo mai di ripeterlo!

Caro Bruno,

siamo la classe 5^ Mercurio dell’Istituto Ferrini di Verbania. Abbiamo deciso di scriverti perché il tuo intervento ci ha colpito molto, per questo vogliamo renderti partecipe delle nostre emozioni, proprio come hai fatto tu con noi!
Ci siamo soffermati a pensare che “la mafia non si impara sui libri di scuola”, ma attraverso racconti e testimonianze che “mettono a nudo” persone come te, che hanno vissuto in prima persona questo dramma. Infatti le notizie che ci arrivano dai mass media non ci mostrano le dure e problematiche condizioni di vita degli imprenditori.
Quando al telegiornale sentiamo un fatto di cronaca riguardante la
mafia, siamo portati a provare pietà per le persone coinvolte, ma in
breve tempo ci dimentichiamo dell’accaduto perché finché le cose
succedono agli altri, noi rimaniamo impassibili nel nostro mondo
sereno, tranquillo e lontano.
Il tuo comportamento ci ha coinvolto e ci siamo chiesti cosa avremmo
fatto al tuo posto
. La quasi totalità della classe avrebbe ceduto ai
ricatti o sarebbe fuggita; ma è proprio sul concetto di omertà e paura
che la mafia trova la sua forza. Infatti le persone, agendo
individualmente, diventano dei bersagli semplici da colpire!
La soluzione per combattere le organizzazioni criminali, non è unica;
lo Stato deve agire con la collaborazione dei cittadini perché seguire
la legalità significa agire collettivamente
.
A volte è difficile poiché all’interno dello Stato stesso ci sono
persone corrotte, che sfruttano il loro potere per raggiungere fini
personali. Grazie a te però, abbiamo capito che non tutte le persone
all’interno delle istituzioni sono così. Ci sono individui che dedicano
la loro vita a proteggere e aiutare le persone, uomini liberi che si
sono messi in gioco per lottare contro la mafia.
Solo l’onestà e il coraggio potranno fermare la malvagità delle
criminalità organizzate
; l’unità di un popolo può fare molto, perché
ognuno di noi in futuro non si debba domandare se la cosa giusta che si
dovrebbe fare, sia veramente la cosa giusta
.
Siamo convinti che il tuo dramma consegnerà anche a tuo figlio un mondo
migliore!
Vogliamo anche dirti che ti siamo riconoscenti per “esserti messo a
nudo” e averci aperto il tuo grandissimo cuore: DA OGGI CIASCUNO DI NOI
E’ UN CITTADINO MIGLIORE!
GRAZIE!!!
19/12/2007
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