Le migliori alternative a Google Reader testate dal Performing Media Lab

 

Se siete nel panico a causa della notizia dell’imminente chiusura di Google Reader (celebre servizio di aggregazione delle notizie di cui abbiamo parlato tempo fa) è tempo di attrezzarsi per superare lo shock: l’equipe del PML, ribadendo l’importanza degli RSS e del significato che possono ancora avere nel mondo dell’informazione moderno, ha testato per voi tre possibili alternative a Google Reader.

Pulse (www.pulse.me)

Pulse nasce come applicazione per tablet e deve il suo successo al fatto che lo stesso Steve Jobs la citava fra le proprie app preferite. Dato il grande successo ottenuto Pulse è ora un servizio a tutto tondo che comprende applicazioni per smartphone, tablet e una comoda interfaccia web per coloro che sono ancora “vecchia scuola”.

La caratteristica principale di Pulse è la visualizzazione delle notizie a “riquadri” e la possibilità di salvare le notizie per leggerle in un secondo momento. Inoltre è possibile connettere i nostri account di social network e l’applicazione recupererà automaticamente tutte le notizie pubblicate dai nostri contatti.

Feedly (www.feedly.com)

Feedly deve il suo successo al fatto che è stato il primo servizio a promettere di “assistere” gli utenti di Google Reader in uscita, infatti il numero dei suoi iscritti ha registrato un aumento incredibile dopo l’annuncio della chiusura del servizio del gigante di Mountain View. La transizione infatti è molto comoda in quanto in fase di registrazione al sito viene chiesto esplicitamente se si desidera importare tutte le sottoscrizioni presenti in Reader.

Tra i pro di Feedly c’è sicuramente la presenza del servizio su tutte le piattaforme possibili compresa l’estensione per alcuni browser web.

The Old Reader (www.theoldreader.com)

Come si intuisce dal nome, questo è un servizio che consigliamo solo ai “duri e puri” di Google Reader in quanto cerca di replicare l’interfaccia utente dell’applicazione originale, apprezzata per essere razionale e senza fronzoli. Il processo di transizione è un po’ meno intuitivo rispetto a Feedly e a Pulse ma una volta completata l’importazione delle sottoscrizioni sembrerà di essere tornati al 2004, l’età dell’oro degli RSS.

 

Se queste tre alternative non vi convincono ancora allora vi consigliamo di visitare il sito www.replacereader.com che contiene una classifica dei vari servizi aggiornata in tempo reale in base all’apprezzamento degli utenti.

28/05/2013
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