Quante volte abbiamo sentito parlare di gocce che formano l’oceano o di granelli di sabbia che uniti formano una spiaggia?

Ho avuto la fortuna di entrare in una goccia e di avere la sensazione di immergermi in un oceano.  In queste prime settimane di lavoro in Colombia, ho, infatti, il compito di capire e iniziare ad approfondire il concetto di Minga.

Impossibile non passare dalla pratica per capirne la teoria. Una settimana nelle case e nei campi dei contadini della Laguna della Cocha, la partecipazione alle loro riunioni, lo zappare e seminare nel campo di Don Raul di Yacuanquer, fare domande, tante domande.
Quello di “Minga” è un concetto tutto Sud Americano, che trova origine già nell’epoca precolombiana. E’ un lavoro collettivo di una comunità, dove vale più il bene comune che quello dei singoli.

Le Minga si riuniscono per costruire edifici, lavorare nei campi, aiutare qualcuno in difficoltà. E’ in Colombia che il concetto di Minga si eleva anche a concetto politico.

Da “semplice” unione di intenti pratici, si sviluppa in una visione collettiva. Diritti, denuncia, riflessione. Ecco ciò che una Minga Colombiana genericamente fa.

 

L’Associazione per cui stiamo lavorando, L’ADC (Associazione per lo sviluppo contadino), in 35 anni di esperienza sul campo, ha lavorato per diffondere e mettere in pratica il concetto di Minga, nelle zone rurali che circondano Pasto.

Così nascono le Mingas di Asoyar Choca, Orchidea, Gualmatan e altre che avremo l’occasione di conoscere nei prossimi mesi.

Le Mingas, come ogni politica, sono fatte di e da persone. Nello specifico di Pasto, da famiglie contadine, che si ritrovano almeno una volta al mese, per discute di obiettivi comuni, fondi da utilizzare e problematiche della comunità.

 

Al centro della “mission”, l’ambiente : conservazione, trasformazione, produzione. Da nessuna delle fasi è esclusa la sostenibilità.

Per conservazione, le famiglie intendono il prendersi cura dei propri appezzamenti, facendo in modo di restituire alla natura quanto preso.

I prodotti dei piccoli orti, servono ad alimentare i produttori stessi, che talvolta si occupano direttamente di trasformazione come singoli.

 

Dietro ad ogni Minga c’è  l’organizzazione del commitee, il gruppo di eletti che si occupa di coordinare i lavori comuni e le comunicazioni tra partecipanti.

Davanti a ogni Minga c’è il futuro, impersonificato dagli “Herederos del pianeta”. Anche i bambini vengono infatti coinvolti nel processo, tramite es
cursioni, laboratori e feste.

 

Una realtà complessa fatta di semplicità, che non vediamo l’ora di approfondire.