Proseguono i lavori febbrili di preparazione all’estate indiana. Il gruppo di dirigenti di Acmos che speravamo di coinvolgere in quest’avventura sarà presente quasi al completo: ci saranno infatti tutti i membri del CDA e tutti i quadri d’ambito, con l’unica eccezione del prode capitan Zumbo, il quale tuttavia ci sta già dando del suo con un mese di veleggiata.
E’ un bellissimo segnale che, nonostante figli, matrimoni, traslochi, legittime aspettative di riposo, ciascuno di questi "senior" abbia deciso di investire per intero le proprie vacanze e buona parte dei propri risparmi per andarsi a sciacquare i panni nel gange. Perchè il movimento, lo sappiamo, vive anche della capacità, per chi ha maggiori responsabilità, di non sclerotizzarsi e di sapersi rigenerare individualmente e collettivamente.
Sarà un’esperienza meravigliosa, ma anche un enorme "sbattone", visti i numerosi contatti che in un mese scarso di abboccamenti si stanno già moltiplicando sul suolo indiano. E sarà la preparazione più seria possibile per chi come noi si candida ad animare l’anno prossimo la Biennale Democrazia in tutto il Piemonte: una Biennale che, guarda caso, avrà l’India come case history.
E allora che lo spirito di Salgari ci assista! Nei prossimi mesi il centro studi organizzerà alcune serate di approfondimento sulla situazione indiana per incominciare a contagiare l’intero movimento con queste tematiche.
Namaste.