Il viaggio a Srebrenica per costruire l’Europa che vogliamo

Un lungo viaggio per raggiungere Srebrenica, città della Bosnia Erzegovina, teatro della pulizia etnica nei confronti della popolazione musulmana, messa in atto nel 1995, al termine del conflitto balcanico.
Abbiamo voluto raccontare in pochi minuti di video l’intensa esperienza che abbiamo vissuto in questa città.
Un viaggio che rappresenta il punto di partenza della del Progetto del Meridiano d’Europa.

IL MANIFESTO DEL MERIDIANO D’EUROPA

“Per due punti passa una sola retta, ma infinite Storie”

Ciascuna delle nostre vite è profondamente intrecciata con la vita degli altri. Siamo perché incontriamo, perché facciamo esperienza di ciò che gli altri sono stati, sono e fanno, nel bene e nel male.
Per questo ci sentiamo uniti da un legame di corresponsabilità che ci fa essere parte di un’unica storia.
Siamo cittadini italiani e siamo al contempo cittadini europei.
Apparteniamo alla generazione che ha capito quanto pace, libertà e giustizia sociale dipendano dal processo di integrazione europea. Ci auguriamo che la parola Europa evochi sempre di più una comunità di destino. Una comunità che impari a riconoscere le differenze e a farne la propria ricchezza, a fare tesoro del passato, a stare nel Mondo portando il proprio contributo alla cooperazione.

 

“L’Europa non si farà di colpo, né con una costruzione d’insieme: essa si farà attraverso delle relazioni concrete creando prima di tutto una solidarietà di fatto”.
(Robert Schumann)

 

Vogliamo essere protagonisti del nostro tempo, fare la nostra parte, mettendoci insieme in movimento. Porteremo con noi lungo questo impegno la memoria di quei ragazzi che hanno perso la vita inseguendo le proprie speranze: i giovani di Utoya e le Vittime nel canale di Sicilia.

 

Per questo vogliamo mettere al centro del nostro impegno:

– Lo Studio: perché una politica senza cultura non da speranza per una convivenza pacifica e democratica. Per conoscere le tappe fondamentali della nascita del Sogno Europeo, per capire e per rimanere ancorati alla Storia del nostro tempo;

– La Formazione Permanente: perché attraverso le esperienze sedimentiamo quella tensione morale che ci spinge a muoverci;

– La Memoria: per avere il corpo nel presente, lo sguardo verso l’orizzonte e i piedi ben radicati nella coscienza del nostro passato;

– La Comunità: per incontrare e condividere. Per riscoprirci gli uni negli altri e combattere il pregiudizio che ci allontana dalle persone;

– La Corresponsabilità: significa rispondere insieme, per costruire percorsi di impegno verso l’Europa che vogliamo.

 

W la Democrazia! W l’Unione Europea!
Uniti nelle Diversità!
Il Meridiano d’Europa

 

05/06/2015
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