Giovani al centro della periferia: una mappatura dei servizi educativi in Barriera di Milano

Questi ultime mesi di isolamento sociale, necessario a contrastare la diffusione del Coronavirus, hanno messo a dura prova la coesione sociale soprattutto delle aree periferiche rischiando l’aggravarsi di situazioni di povertà educativa e marginalizzazione.

 

Di fronte a questa situazione l’associazione Acmos non si è mai fermata e nel rispetto delle norme previste, ha cercato di restare al fianco delle persone in maggiore difficoltà e di preparare il terreno per nuove iniziative che speriamo possano essere realizzate in presenza nei prossimi mesi.
Il questo solco si inserisce anche la realizzazione di questo progetto.

 

Il progetto “Giovani al centro della periferia” è realizzato con il contributo del “Ministero del lavoro e delle politiche sociali – Direzione Generale del terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese” e in collaborazione con la “Regione Piemonte – Direzione Sanità e Welfare Settore Politiche per i bambini, le famiglie, minori e giovani, sostegno alle situazioni di fragilità sociale”.

Il progetto ha avuto inizio l’8 ottobre del 2020 e si concluderà l’8 ottobre 2021. Il territorio di azione è il contesto urbano della Circoscrizione 6 e i ragazzi coinvolti saranno giovani tra i 6 e i 18 anni, le loro famiglie e gli abitanti della zona.

 

Questo progetto ha come obiettivo principale il contrasto alla povertà educativa e alla marginalità dei luoghi periferici attraverso l’attivazione di opportunità di aggregazione e socializzazione per i minori nel territorio e per le loro famiglie.

Attraverso alcune attività di animazione e di educativa di strada si intende inoltre rafforzare il senso di cittadinanza e di appartenenza alla comunità, provando a creare un presidio educativo permanente all’interno del quartiere che possa favorire il dialogo e lo scambio di esperienze e di buone pratiche tra ragazzi e varie realtà della zona.
In questi mesi ci siamo concentrati sul lavoro di programmazione delle future iniziative e di cura delle relazioni con i giovani del territorio anche se a distanza, ma soprattutto sulla mappatura delle realtà esistenti nel territorio attive per giovani e minori.

di Emma Fontanarosa

 


GUARDA IL LAVORO DI MAPPATURA

15/01/2021
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