Fallimento di un Vj revisionista

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Sempre pronto a stravolgere la realtà dei fatti, riuscendo a smentire le dichiarazioni pronunciate pochi secondi prima grazie ai media a lui asserviti, Silvio Berlusconi incassa il primo fragoroso fallimento (finanziario) sul fronte del revisionismo storico. Il suo progetto, dal nome Ovopedia – sulla carta la più grande enciclopedia video con l’obiettivo dichiarato di riscrivere la storia – è stato stoppato da una debacle finanziaria. La società, costituita per portare avanti questo folle progetto, presenta i conti in rosso. Per il 47% costituita da capitale di una finanziaria lussemburghese del Gruppo Fininvest (la passione sfrenata per i paradisi fiscali del Cavaliere non accenna a placarsi) e per il restante di proprietà di Andrea Pezzi, ex Vj vicino a Forza Italia, la società mista accusa perdite per 5 milioni di euro. La cagionevole salute dei conti societari non può che farci tirare un sospiro di sollievo. Perché il piano targato Berlusconi- Dell’Utri era tanto pericoloso quanto sconcertante. Per raccontare fatti tragici ed epocali della nostro passato, Andrea Pezzi, benedetto dalla diridenza di Arcore, si sarebbe ispirato al delirante credo di Antonio Meneghetti, ex frate, ora ideologo della ontopsicologia, disciplina che mette al centro la formazione del leader per la risoluzione delle problematiche della collettività. Insomma, una scuola per la formazione di apprendisti dittatori. Inoltre, non è un caso se Ovopedia ha scelto il canale video. Nell’epoca dell’homo videns, il canale migliore per riempire di falsità le menti degli italiani.
Quello della rivisitazione della storia è un vecchio pallino della P2. Il piano di Rinascita Democratica, stilato dalla loggia massonica e appoggiato da Silvio Berlusconi (tessera 1816), sembra coincidere, per finalità e mezzi, con l’intento di Ovopedia. Una casualità? Difficile da credere. Un consiglio a Silvio e soci: tra i libri contabili da portare in tribunale per la liquidazione della società, infilateci anche un bel testo di storia. Così potreste iniziare a leggerla piuttosto che riscriverla.

22/03/2009
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