Diario dalla Palestina #1: cronaca di un arresto


Il primo giorno di permanenza in Palestina della delegazione di Benvenuti in Italia si apre con un arresto. Presenti con il nostro Christian, e Luisa Morgantini, per partecipare alla Conferenza Internazionale per la Lotta Popolare non Violenta, il primo giorno di permanenza si apre con il fermo a un checkpoint dei due cittadini palestinesi che viaggiavano con loro.

 

Questo il racconto di quanto è successo. Vi terremo aggiornati

 

Ci stavamo dirigendo a beltlemme con Luisa Morgantini, Abdallah e Mohammed di Bli’in, e Naji di Nabisaleh.

Al checkpoint container, nei pressi di Betlemme, i soldati stavamo fermando tutte le automobili, cercando proprio Abdallah e Mohammed. Ci hanno fermato, requisito le carte d’identità palestinesi, controllato i nostri passaporti, impedito di fotografare e cancellato le immagini già girate. Sono riuscito a salvare le immagini dell’arresto, che pubblichiamo.
Luisa Morgantini ha chiamato la UE ed il consolato britannico, facendo in modo che i soldati ascoltassero la conversazione. I soldati hanno portato Mohammed e Abdallah all’interno del container. Luisa ha chiesto al comandante che non li picchiassero. Il comandante è entrato e ha fatto uscire Abdallah per rassicurare del fatto che non fossero picchiati, ma solo interrogati.
Dopo mezz’ora gli hanno tolto le manette, ma gli hanno impedito di muoversi da checkpoint per 3 ore. Hanno chiesto anche i documenti a Naji e l’hanno trattenuto.

03/10/2013
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