Desio: anno zero?



da Narcomafie.it

A Desio, in Brianza, la classe politica di maggioranza si è sempre spesa per minimizzare l’infiltrazione mafiosa nel territorio. Nella ricca e produttiva zona a nord di Milano, si è tentato per molto tempo di tranquillizzare la cittadinanza dal pericolo ‘ndrangheta. Ma quelli che prima prima di luglio venivano tacciati di allarmismo hanno poi avuto ragione: l’operazione “Infinito” condotta dalla Procura milanese ha fatto emergere uno scenario di forte radicamento del clan Iamonte. Le famiglie di Melito Porto Salvo erano riuscite a creare una locale a Desio arrivando ad avere legami con il “Palazzo”. I contatti con i rappresentanti del Comune – seppur nessuno di loro è stato indagato – hanno creato una crisi insanabile di maggioranza ed il conseguente commissariamento del Comune. La Lega Nord – con la minoranza – a fine novembre del 2010 ha votato la sfiducia al Sindaco Gianpiero Mariani. Nello scorso week end i desiani sono tornati alle urne. Noi siamo andati a Desio per seguire le amministrative e cercare di capire quanto il “fenomeno mafia” abbia influito alle urne.


di Greta Bocca, Davide Pecorelli e Toni Castellano

20/05/2011
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