Del delitto della pena

La Scuola di politica della Fondazione Benvenuti in Italia del 20 febbraio prende le mosse dall’attuale emergenza carcere. In Italia il sovraffollamento e la rinuncia ai diritti minimi da parte della popolazione penitenziaria sono la regola.

Nel 2011 si sono suicidati in cella ben 65 detenuti. Sessantacinque su un totale di 68 mila.
La situazione è tanto drammatica da aver convinto il nuovo governo Monti a riformare il settore con la stessa urgenza con cui era necessario intervenire sull’economia italiana. Il decreto “svuota-carceri” è stato uno dei primi redatti dal governo tecnico. Ma quali sono i vantaggi e quali i problemi che porta con sè. Lo abbiamo chiesto a Franco Corleone, ex sottosegretario alla Giustizia e oggi Garante per i diritti dei detenuti del comune di Firenze oltre che autore del libro “Il corpo e lo spazio della pena”, e a Elisabetta Grande, professore ordinario di Sistemi giuridici comparati e autrice del libro “Il terzo strike. La prigione in America”.

21/02/2012
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