Contro il tentativo di scipparci il voto

I referendum indetti il prossimo 12 e 13 giugno rappresentano un banco di prova per il Governo. L’esecutivo, dalla salute cagionevole, sta tentando in ogni modo di evitare che i cittadini si rechino alle urne. Berlusconi e soci, infatti, potrebbero uscire malconci – politicamente parlando – dallo spoglio delle schede. Non si spiegherebbero altrimenti le ultime mosse governative.


Dalle ultime manovre dell’esecutivo Berlusconi sono evidenti i tentativi di impedire ai cittadini di esprimere il diritto di voto, garantito dalla Costituzione, su questioni fondamentali: la privatizzazione del servizio idrico e il ritorno del nucleare in Italia. Questa mattina, a Torino, come in altre città, è stato organizzato un presidio dal comitato per l’acqua pubblica, di fronte alla Prefettura, per manifestare l’incredulità al tentativo di scippare agli elettori il diritto di voto. Per questo è  stata consegnato un messaggio al Prefetto per il Presidente del Consiglio, per ribadire con forza che i referendum non si devono toccare.

29/04/2011
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