di Simone Bauducco

Sono passati pochi giorni dal voto unanime della Conferenza dei Capigruppo che impegna il Consiglio comunale di Torino ad istituire una Commissione Antimafia. La volontà istituzionale è quella di tradurre la proposta entro il 21 Marzo.

Istituita la Commissione, nominando i rappresentanti del Comune, Torino deciderà quali esperti siederanno al tavolo.

Questi sono i passi compiuti dalla Città di Torino oggi. Ieri, alla denuncia di una presenza massiccia delle mafie sul nostro territorio, la classe politica reagì compatta: sdegno per un’accusa lontana dalla realtà.

Era il 2008, e l’allarme della presenza delle Mafie in Piemonte arrivò dalla Commissione Parlamentare Antimafia, presieduta dall’Onorevole Forgione. Oggi invece la domanda di una Commissione Antimafia promossa dai consiglieri Marco Grimaldi e Roberto Tricarico sta per diventare uno strumento a disposizione dell’amministrazione comunale.

“Fare i conti con la presenza della mafia significa un salto culturale molto forte” spiega il consigliere Roberto Tricarico. “La domanda di questa Commissione non vuole essere estemporanea, ma deve diventare strutturale, uno strumento che l’amministrazione deve avere per poter svolgere il proprio lavoro correttamente”.

“L’obiettivo – spiega Grimaldi – è quello di eliminare l’alibi usato in passato dalla politica: ovvero quello di non sapere delle possibili infiltrtazioni. Questo sarà il passo culturale più importante”