Giancarlo Pelucchi, della Federazione Lavoratori Agroindustria – Cgil Piemonte, ci ha raccontato la realtà del caporalato in Piemonte. Si tratta di un problema che si articola su due livelli: da un lato c’è l’inadeguatezza della legislazione esistente e delle politiche sull’immigrazione (la legge Bossi-Fini) che mettono i migranti in una posizione di ricattabilità; d’altra parte il caporalato è un problema di tipo sindacale: non sono rispettati gli standard di sicurezza e contrattuali.

di Davide Pecorelli e Simone Bauducco – intervista tratta da carovanemigranti.org