Apriti Europa! Due giorni per parlare di diritto d’asilo e accoglienza

di Antonello Castellano, Camilla Cupelli e Davide Pecorelli

In occasione della Giornata mondiale del rifugiato il Coordinamento regionale Non Solo Asilo e l’associazione Mosaico, insieme a molte realtà dell’associazionismo torinese, hanno organizzato “Apriti Europa!”: due giornate di approfondimento, di arte e di musica, per riflettere insieme su quanto l’Europa rappresenti ancora un rifugio per richiedenti asilo e rifugiati.
Si è discusso, attraverso l’organizzazione di incontri con diversi ospiti, dei passi necessari affinché l’Europa continui a sostenere percorsi di integrazione ed accoglienza.
Ecco il racconto della due giorni organizzata al parco del Valentino.

 

COMUNICATO STAMPA DEL COORDINAMENTO NON SOLO ASILO

 

In occasione della Giornata mondiale del rifugiato, il Coordinamento Non Solo Asilo chiede con forza che il Ministero dell’Interno rispetti la legge 146 del 17 ottobre 2014, che al comma 2 recita:

“Entro il 30 giugno di ogni anno, il Ministro dell’interno, coordinandosi con il Ministero dell’economia e delle finanze, presenta alle Camere una relazione in merito al funzionamento del sistema di accoglienza predisposto al fine di fronteggiare le esigenze straordinarie connesse all’eccezionale afflusso di stranieri sul territorio nazionale di cui al comma 2. La prima relazione deve riferirsi al periodo intercorrente tra il novembre 2013 e il dicembre 2014. La relazione deve contenere dati relativi al numero delle strutture, alla loro ubicazione e alle caratteristiche di ciascuna, nonché alle modalità di autorizzazione, all’entità e all’utilizzo effettivo delle risorse finanziarie erogate e alle modalità della ricezione degli stessi.“

Preso atto dell’importante novità che questa legge rappresenta, fornendo al Parlamento e quindi a tutti i cittadini uno strumento di riflessione e verifica sul sistema d’accoglienza italiano, vogliamo ribadire la fondamentale tempestività con la quale questa legge va rispettata.

Lo scorso anno, al 30 giugno 2015, non era stata prodotta alcuna relazione; abbiamo dovuto attendere fino al Marzo 2016 per poterne prendere visione. La prima relazione è da considerarsi inutile per gli scopi che si prefigge, ovvero una fotografia istantanea del sistema d’accoglienza, per almeno due motivi: i dati ormai vecchi di quasi due anni, e quindi non rispondenti alla realtà; la struttura dei dati stessi, in quanto, relativamente ai CAS, i dati erano aggregati per Province e mancava l’elenco completo di tutte le realtà coinvolte nel “sistema straordinario”.

Auspichiamo quindi che:

  • Entro il 30 giugno 2016 il Parlamento italiano possa prendere visione della nuova relazione, contenente dati aggiornati e l’elenco completo di tutti i soggetti che, tra SPRAR e CAS, hanno ricevuto fondi pubblici;
  •  la relazione diventi oggetto di discussione del Parlamento e della Commissione parlamentare d’inchiesta sul Sistema d’accoglienza;

Come rete di associazioni e cooperative sentiamo la necessità di trasparenza sulla gestione dei fondi, che sono assolutamente necessari per una corretta gestione dei flussi migratori e dell’accoglienza di richiedenti asilo e rifugiati, affinché ci sia la massima chiarezza e si possa comprendere chi lavora al meglio e chi lucra solamente sulla pelle delle persone.

20 giugno 2016

Il Coordinamento Non Solo Asilo

20/06/2016
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