EDISU: novità sul Cda e sul bilancio

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Venerdì 29 in Consiglio Regionale sono passati alcuni emendamenti all’assestamento di bilancio, che hanno portato un milione in più alle borse di studio per gli studenti universitari e 500mila euro per riaprire la cosiddetta “Verdi 15”.

Marco Grimaldi (SEL) scrive sul suo blog: “Vittoria! […] Negli scorsi anni, dall’opposizione, siamo stati al fianco degli studenti universitari nei giorni in cui protestavano contro il progressivo smantellamento del diritto allo studio perseguito dalla Giunta Cota”.

 

Il problema del diritto allo studio torinese inizia qualche anno fa con la Giunta Cota: nel 2011/12 erano 3.657 i borsisti, su 11.872 idonei; nel 2012/13 5.025 su 10.039 idonei. Mentre, pochi anni prima, il Piemonte era al primo posto in materia di diritto allo studio. Non per nulla Marco Grimaldi definisce il diritto allo studio una “mattanza”, in Piemonte.

Gli studenti si sono mobilitati in vari modi: manifestazioni, occupazioni (la Verdi, ma anche la Mensa di Via Principe Amedeo dello scorso anno, oggi riaperta), ma i risultati sono stati pochi. Nonostante questo, non hanno mai smesso di pretendere i loro diritti, chiedendo risultati all’Ass. Monica Cerutti dal giorno stesso della sua nomina.

Queste settimane hanno visto diversi cambiamenti sul tema: oltre agli emendamenti di venerdì, non si può non parlare del Cda dell’EDISU, Ente per il Diritto allo Studio Universitario piemontese, in rinnovo proprio in questi giorni. La scorsa settimana è stato eletto all’unanimità dal Consiglio degli Studenti Livio Sera, del Politecnico di Torino, uno dei fondatori del Collettivo AlterPolis, vicino al Coordinamento nazionale LINK. Livio è il primo studente ad entrare nel Cda EDISU dopo la riforma proposta dall’Ass. Cerutti.

Il 27 novembre, invece, il Consiglio Regionale ha nominato gli altri tre consiglieri, due di maggioranza ed uno di minoranza. Pietro Tartaglino (Lega), Gabriele Cerfeda e Marta Levi (PD) saranno gli altri membri del Cda, ai quali va aggiunto il quinto membro, che sarà stabilito dall’Ateneo. Marta Levi è stata nominata anche presidente dell’ente.

02/12/2014
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