25 aprile: un canto di libertà

“Nell’Europa che sta innalzando muri alla libera circolazione, noi partigiani ricordiamo quanto costò al popolo riconquistare la libertà. Noi continueremo a difenderla allargandola oltre i muri”. Le parole dell’avvocato e partigiano Bruno Segre, classe 1918, risuonano in una piazza Castello gremita per celebrare la Festa della Liberazione. Un corteo colorato anche dalle bandiere arancione dei ragazzi e delle ragazze di Acmos che hanno scelto di proseguire fino alla lapide di Adriano Ferrero, per ricordare il ragazzo trucidato dai fascisti per non aver eseguito il saluto romano durante un corteo funebre.

26/04/2016
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