Vent’anni fa la caduta del Muro di Berlino stabilì la sconfitta storica del comunismo.

Da allora paradossalmente “la volontà di potenza” del capitalismo ha gettato la maschera e si è irrefrenabilmente abbatuta sulla società occidentale (e non solo) rivelando tutte le imperfezioni e le gravi conseguenze ccon cui oggi ci troviamo a fare i conti.

Come se, una volta scomparso “il nemico”, ci si sia resi conto che non se ne può fare a meno, perchè trovarsi improvvisamente “nudi”, ci ha messo di fronte ad uno specchio che ci fa vedere tutti i nostri difetti.

L’insostenibilità, la globalizzazione, la finanziarizzazione, la privatizzazione ed infine la demoralizzazione: questi i 5 punti cardine delle riflessioni che Fabio Anibaldi ci ha regalato durante la seconda serata della Scuola di Politica Renata Fonte.

Partendo dal “come stiamo a vent’anni dalla caduta del Muro” e dal “quali sono le conseguenze sociali di quell’evento storico”, passando dalla cruciale domanda su quanto conti per noi la libertà, finendo con una speranza concreta: una strada che non ci faccia uccidere la libertà, ma che ci permetta di “ripensarla”.

Una serata preziosa, sulla quale riflettere, alla continua ricerca di noi stessi nell’altro.

Per chi volesse approfondire, ecco il podcast

Ma per finire in bellezza, ecco come abbiamo cominciato lunedì sera.