Qualcosa di nuovo

Lucia (P. Cortellesi) e Maria (M. Ramazzotti) sono amiche da una vita: si confidano e si fanno forza a vicenda, parlando spesso dei loro insuccessi con gli uomini. Entrambe con un matrimonio finito alle spalle, molto diverse negli approcci con l’altro sesso. Se Maria cambia uomo come un’ape i fiori, Lucia è troppo fredda e cauta e li tiene a distanza di sicurezza. Sono entrambe, per ragioni diverse e speculari, infelici. Un giorno Maria va a letto con Luca (E. Valdarnini): entrambi ubriachi, hanno pochi ricordi della notte di passione. Per un caso, il mattino dopo, sarà Lucia a trovare Luca nudo che gira per casa di Maria, e sarà sempre Lucia ad essere scambiata per l’amica. Da qui una serie di equivoci, ingigantiti dal fatto che Luca ha 19 anni. Per una volta i ruoli si invertiranno: Lucia proverà a lasciarsi andare, nonostante l’imbarazzo iniziale, all’idea di relazionarsi con quello che chiameremmo toyboy; Maria cercherà di costruire un rapporto di amicizia con il ragazzo. Il tutto, ovviamente, senza che una dica all’altra quel che sta avvenendo. Luca giocherà su questo curioso ménage à trois? I nodi, prima o poi, vengono al pettine.

Cristina Comencini firma una commedia brillante, tratta da una sua pièce teatrale (alla sceneggiatura ha collaborato anche la Cortellesi), con una storia leggera e dal ritmo spedito, complici un montaggio agile, dialoghi affilati e una bella colonna sonora, anche in chiave jazz. Film molto parlato, dove la resa delle due protagoniste è cruciale: molto più efficace la Cortellesi, nella sua interpretazione, che la Ramazzotti, alle prese con il personaggio dell’oca bionda, che le verrà anche bene, ma che tra i due è il meno credibile.

Un’ora e mezza lieve e innocua, per spegnere il cervello. O forse ha qualcosa da dirci anche nella sua spensieratezza, nella storia di due donne adulte un po’ immature e di un adolescente più acuto di quel che sembrerebbe in superficie? Finale aperto e sospeso.

16/10/2016
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