La Notte dei Ricercatori

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 

 

Venerdì 27 settembre è tornata in Piemonte, contemporaneamente ad altre regioni e a tutta Europa, l’ottava edizione della Notte dei Ricercatori. In Piemonte, la Notte è stata promossa a Torino, Biella, Cuneo, Alessandria, Asti, Verbania. L’iniziativa, co-finanziata dalla Commissione Europea, all’interno del Settimo Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico (VII PQ), è nata per porre l’attenzione pubblica sui temi della ricerca e del ruolo del ricercatore.

 

In Piazza Castello, dalle 17.00 di ieri, numerosi stand hanno permesso ai passanti di interagire con il mondo della ricerca: attività ludiche e dibattiti più formali si sono susseguiti per ore, con democrazia di tematiche e modalità. Dall’attualità della critica letteraria alle nuove scoperte della chimica, i temi trattati sono stati infatti tantissimi, e tutti hanno visto una vasta partecipazione della città.

 

Eventi satellite in Piazza Castello il cosiddetto Rally della conoscenza ed il Tram della scienza.

Tra gli eventi di lancio, il format del “ricercatore della settimana”, iniziato a settembre e tutt’ora consultabile sul sito relativo all’evento. Torna anche il format, dopo il successo del 2011, dell’incontro “a tu per tu” con un ricercatore, promosso da Radio 111. Gratuiti inoltre gli ingressi alla Biblioteca Reale, al Museo di Anatomia Umana e all’esposizione Xké? Il laboratorio della curiosità.

 

La sigla di sfondo è FACES – Fostering Advanced Communication to Enrich Science&Society. L’idea è trasmettere l’idea che “il ricercatore è una persona normale che fa un lavoro eccezionale e utile per la società”.

 

28/09/2013
Articolo di