Come immaginate una campagna elettorale? Ci piace pensarla come frenetica, giocata fino all’ultimo voto, con lo staff che dorme sul divano del comitato elettorale, con il telefono in braccio, l’attesa spasmodica fino all’alba nella notte dello spoglio. Molto americana, molto cinematografica…

Chissà se è andata così, anche per i nostri amici candidati, in queste elezioni amministrative; per oggi è bello riportare gli esiti di queste consultazioni. Diego Sarno, il vero “candidato-stile” di Acmos, è stato eletto a Nichelino con ben 319 preferenze: un plebiscito! Davide Raia, non passa in Provincia, ma raggiunge la ragguardevole cifra, di 450 preferenze, a un passo da un vecchio leone come Diego Novelli, con Sinistra e Libertà.

Marco Tilelli, TravelGec, è eletto in consiglio comunale a Rivoli, con 235 preferenze e Matteo Cavallone, che qualcuno ricorderà rappresentante di Istituto all’Umberto I qualche anno fa, passa a Collegno con 135 voti: entrambi nelle file del PD. Anche a Settimo Torinese Fabio Cuoppolo entra in consiglio, con 41 preferenze, per l’IDV. Elena Boetto non ce la fa a Chieri, purtroppo.

Inutile dire la gioia di tutti, inutile sprecare complimenti, brindisi, congratulazioni. Da domani comincia il difficile: cimentarsi con la responsabilità e il ruolo, con la politica vera e i cittadini. Per oggi prevale la festa e il ringraziamento a questi ragazzi: ci hanno dimostrato, nonostante la giovane età o in virtù di questa, che si può fare. Davvero.

E per chiudere, in controtendenza con l’inizio di questo articolo, una scena mitica di comizio, in un vecchio film, speriamo augurio di superamento delle differenze, in nome del bene comune. Buon lavoro, consiglieri!