La mafia uccide solo d’estate

pif

 

E Pif ce la fece! Il noto conduttore televisivo, già inviato de “Le Iene”, ideatore del programma “Il testimone” su MTV e con qualche esperienza di assistente alla regia, esordisce dietro la macchina da presa e fa centro. E con un film sulla mafia! Che, per di più, è un satira!

 

Ma andiamo con ordine. “La mafia uccide solo d’estate” è una commedia ironica e profonda al tempo stesso, che narra le peripezie sentimentali del giovane Arturo (Pif), la cui vita palermitana è scandita da episodi di violenza mafiosa: dal concepimento durante la strage di Viale Lazio (1969), fino alla catartica e sentimentale conclusione ai funerali degli agenti di scorta di Borsellino (1992). Il piccolo Arturo, che seguiamo crescere lungo il corso del film, è innamorato della bionda Flora (Cristiana Capotondi), sua compagna di scuola e amore impossibile e mai ricambiato. Sullo sfondo e in primo piano, si incrociano le vicende del giudice Chinnici e di Boris Giuliano, del generale Dalla Chiesa e di Salvo Lima, di Bagarella e Riina, oltre che la presenza, ironicamente inquietante, di Giulio Andreotti. Arturo si muove nella Palermo degli anni ’80, incontrando quasi tutti questi personaggi, arrivando alla consapevolezza di cosa sia la mafia davvero, con le stragi del 1992, capendo che la mafia non uccide solo d’estate, come gli racconta il padre per farlo dormire.

 

Ora tenero, ora surreale, divertente e malinconico, capace di raccontare le morti di mafia con delicatezza e senza banalità, Pif vince la scommessa con un film coraggioso e intelligente: la mafia, si sa, è un tema che si presta poco alla satira, che non sia quasi sempre grossolana, sul grande schermo. Pif, palermitano pure lui, ci riconcilia con la sicilianità e con un pezzo della nostra storia: la dedica iniziale alla Catturandi di Palermo e a AddioPizzo, e il finale con il figlio davanti alle lapidi delle vittime di mafia, non sono solo un omaggio riconoscente, ma un piccolo autoritratto dell’Italia civile, non solo siciliana, certamente schierata dalla parte giusta.

26/11/2013
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