Il sorriso di Bruno Caccia

La parola corre da Gela a Milano, per arrivare a Torino. Storie diverse che legano luoghi opposti con gli stessi elementi: la mafia, le Collusioni con politica ed imprenditoria. Raccontano anche di servitori dello Stato come Bruno Caccia, procuratore a Torino, assassinato da Domenico Belfiore, uomo della ‘ndrangheta. Oggi esiste un luogo, Cascina Caccia, confiscato a quella famiglia. Un bene scippato al rapinatore, come definito da Giulio

15/07/2011
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