Habemus Vespa

Finalmente giovedì 7 ottobre è stata presentata in Ce.se.di. la Vespa. All’appuntamento erano presenti molti professori, studenti, l’assessore D’Ottavio e un gruppo di educatori di Acmos, di cui una parte ha affiancato Andrea Sacco nella narrazione del progetto: Thomas ha raccontato il lavoro dei gec dello scorso anno, Teresa ha esposto i risultati più significativi della prima sperimentazione, Cinzia ha letto alcuni estratti dei testi che hanno vinto il concorso letterario (con in sottofondo le note del violino di Nadia), mentre Marco ha spiegato lo strumento ai presenti in sala.

La Provincia di Torino ha scommesso sulla valutazione della scuola creata da Acmos e siamo così giunti oggi alla fase operativa. La Vespa è pronta per essere attuata in tutte le scuole del territorio provinciale che vorranno fare “autoanalisi”. Il percorso di lavoro è in parte modificato rispetto all’intuizione iniziale. In un primo momento, infatti verranno distribuiti, attraverso i rappresentanti, dei questionari a tutte le classi quarte e le quinte. Verranno cioè fatte emergere quantitativamente le opinioni degli studenti su tre differenti categorie: le relazioni nella classe, il protagonismo nel processo di apprendimento, il sogno e la scuola. Le stesse andranno a fare da contenuto per la seconda fase, i focus group, ovvero tre incontri in orario extrascolastico composti da studenti volontari che discuteranno i dati emersi.

Altro ramo della valutazione sarà il concorso letterario, a cui si potrà partecipare spedendo un elaborato di dieci cartelle al massimo con il titolo “la mia scuola” alla mail concorso@acmos.net

Tutte le informazioni relative alla Vespa sono in ogni caso disponibili sul sito http://vespa.acmos.net


09/10/2010
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