La notizia  a proposito di ‘The Counselor’ è che il Signor Ridley Scott si è messo a fare film da poco.

La notizia peggiore è che il Signor Cormac McMarthy si è messo a scrivere male, e questo è sì davvero grave.

Un cast grandioso con Michael Fassbender (ormai onnipresente…), Brad Pitt (vedere la parentesi prima con l’aggiunta di un’espressività sempre più simile a quella di una mensola), Cameron Diaz, Javier Bardem, Penelope Cruz e chi più ne ha più ne metta per una storia che ha un capo e una coda del tutto asimmetrici rispetto al centro. Confusa, raffazzonata e a tratti davvero incomprensibile, la sceneggiatura di McCarthy si trascina tra narcos messicani, avvocati e intermediari fighetti intenti a fare filosofia da bar sport, ammiccamenti sessuali da porno patinato e scene semplicemente inutili (Quella del confessionale me la dovranno ancora spiegare…).

In più, Scott o McCarthy pescano a piene mani da Breaking Bad, utilizzando persino Dean Norris (Hank) per un cameo. E’ una pesca da due lirette che non farà che innervosire i fan della serie. Tra i quali, io.

A proposito di Scott, ricordo ancora di avere recensito per questa rubrica ‘Prometheus’ e di averlo fatto in senso positivo. Beh, chiedo venia: l’ho rivisto in tv da poco e devo dire che avevo preso un abbaglio bello e buono.

Per vedere un film onesto, ben scritto, diretto ed interpretato sulle vicende del narcotraffico consiglio Traffic: davvero un’altra storia.

http://youtu.be/ZCHJubC1N_U