Chiedi alla polvere

Chiedi alla polvere rimasta a terra nella Piana di Gioia Tauro.

Chiedi alla polvere sparsa nell’aria lì dove le indagini stanno procedendo, nel silenzio che noi stessi manteniamo.

Chiedi alla polvere volata via a Vibo Valentia.

Chiedi alla polvere disseminata a Casal di Principe.

Chiedile.

Chiedile come si sente a raccogliere l’eredità di 500 ulivi secolari, curati da anni dalla cooperativa Valle del Marro Libera Terra.

Chiedile come si sente ad essere ciò che resta di un raccolto di legumi, rubato da chi non ci sta a farsi sottrarre la “roba” e a lasciarla a una cooperativa che sta per nascere.

Chiedile come si sente a farsi soffiare via dal vento, portando con sé i resti dell’auto di un prete di frontiera, don Tonino Vattiata, impegnato per l’affermazione della giustizia in fondo allo stivale.

Chiedile come si sente a rimanere cerniera fragile in mezzo ai tubi idrici tagliati, i tubi che portano alimento al pescheto coltivato dalla cooperativa Eureka nella città di Peppe Diana.

Questo è successo solo nell’ultima settimana.

Cumuli di polvere dove prima c’era vita.

Ma noi sappiamo trasformare la polvere in concime.

Vogliono fermare il nostro impegno mettendolo a ferro e fuoco, ma dalla nostra abbiamo l’acqua (pubblica!), l’aria (non “condizionata”!) e la terra (Libera!).

24/06/2011
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