Al via un nuovo anno di Scu.Ter: WE CARE!


 

 

 

Ecco le anguille del progetto Scu.Ter pronte per ripartire. Nuovo anno, nuova squadra, con tante giovani forze.

Quest’anno le nuove anguille son ben 14, probabilmente un record assoluto nella storia di questo settore.

Un segnale, questo, di un lavoro continuativo e in perenne evoluzione, che ormai è giunto in 15 scuole tra Torino, provincia e la vicina Ivrea.

Nonostante la crisi e i tagli che hanno riguardato anche il mondo della scuola, i contratti sono stato rinnovati e le équipe stanno incominciando il nuovo anno nelle scuole.

La new entry quest’anno è il Liceo Einstein, in cui Scu.Ter è finalmente approdato, grazie al lavoro serio e attento degli animatori di Casa Acmos.

Ritrovarsi a settembre alla prima riunione, stretti in sala riunioni, con tanti nuovi volti e incominciare l’anno parlando di motivazioni e aspettative è un momento che riempie il cuore e permette di cogliere l’essenza del metodo educativo di Acmos.

Innamorarsi per innamorare, se vogliamo dirla con una metafora.

Proprio a causa dei grandi numeri (quest’anno le anguille superano quota 40!) la riunione del lunedì pomeriggio si è spostata da Casa Acmos alla fabbrica delle E in Corso Trapani.

Un’altra novità importante dell’anno è l’istituzione, una volta al mese, di una riunione congiunta del Faster (Anguille, Tate e Comunità), nata dalla necessità di condividere una parte del percorso formativo.

Le anguille hanno iniziato a formarsi a partire dalla campagna di quest’anno “Don’t worry. We Care!” riflettendo sulle possibili declinazioni e sfaccettature che questa potrà assumere all’interno del mondo scolastico. A emergere è stata in primis la necessità di farsi vocabolario, essere cioè per i ragazzi uno strumento per decriptare un codice, quello economico, di difficile comprensione per molti.

Sarà necessario trovare il giusto punto di equilibrio nell’essere educatori e al tempo stesso parte del movimento: saper offrire chiavi di lettura e suggerimenti, attivare riflessione e capacità critica, senza pretendere di dare soluzioni.

Un tema, quello del We Care, che sta nel cuore stesso del nostro movimento, perché, citando Don Milani, abbiamo imparato che il problema degli altri è uguale al nostro..”Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l’avarizia“.

Si tratterà quindi di dare un abito economico a temi a noi cari, analizzando il confine tra legalità e illegalità, toccando temi come la corruzione, l’evasione fiscale e il lavoro nero. Ma non solo. Sarà anche l’occasione per testimoniare un modo diverso di vivere e di generare economia, a partire dall’esempio delle nostre comunità, dell’associazione Orme e delle cooperative Nana e We Laika.

E mentre alcune anguille sono già tornate all’opera con originali idee di animazione d’ambiente per gli intervalli e altre si stanno incontrando per ideare e progettare le prime attività dell’anno, insieme si discute e si preparano le assemblee di inizio anno, che si terranno a breve in tutte le scuole del progetto Scu.Ter.

Quindi: STAY TUNED!

19/10/2011
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