Un fiore per Vito
Cinquecento persone hanno portato un fiore per ricordare Vito Scafidi e tutte le persone morte a scuola nel nostro paese. Tre anni fa, Vito, giovane di 17 anni, morì tra le aule della sua classe per la caduta del controsoffitto.
Una marcia silenziosa, partita dal centro di Rivoli, ha raggiunto il liceo dove sono state lasciate delle gerbere per ricordare quella vita spezzata. Un’azione per legare il ricordo alla volontà di cambiamento, affinché non si ripetano simili eventi. Accanto alla famiglia di Vito amici, compagni di scuola e Libera, Acmos, Benvenuti in Italia, l’associazione dei familiari delle vittime di San Giuliano di Puglia.
La manifestazione, intitolata “Un fiore per Vito”, ha voluto conciliare il ricordo delle morti nelle scuole per richiedere – ancora una volta e a gran voce – che lo Stato si preoccupi della sicurezza degli edifici, per garantire un futuro ai ragazzi.
A seguire si è tenuto un seminario sul tema con specialisti della materia e rappresentanti delle istituzioni. Qualcosa è cambiato dal 22 novembre 2008, ma è ancora lunga la battaglia per garantire aule idonee e sicure agli alunni. Uno dei dati che molto ci deve far riflettere è legato ai fondi statali per la messa in sicurezza degli edifici scolastici: oltre 400 milioni di euro sono oggi bloccati, in attesa di destinazione, mentre molti edifici necessitano di interventi.
Pretendiamo delle risposte tempestive perché non si può morire a scuola.
RASSEGNA STAMPA “UN FIORE PER VITO”
23 novembre
La Stampa
Scuola e sicurezza i soldi non ci sono
Dalla scuola soltanto parole e ipocrisia
“Il Darwin? Una scuola da rottamare” – La Repubblica Torino
22 novembre
Sicurezza nelle scuole, fondi bloccati. “Sono 42mila gli edifici su cui intervenire” – Il fatto quotidiano
Tre anni fa la tragedia al liceo Darwin Centinaia al corteo per ricordare Vito – La Stampa on line
Gerbere e lacrime per Vito Scafidi – Repubblica on line
Lettera di Profumo in occasione della marcia di Libera – Ansa