Siamo Uomini o Caporali? Una mostra sul caporalato

É stata inaugurata oggi, 27 aprile, la mostra “Siamo uomini o caporali?” prodotta in collaborazione con Libera Piemonte.

 

La mostra è allestita in un luogo simbolo della lotta alle mafie nel nostro Paese: Cascina Arzilla, bene sequestrato alla ‘ndrangheta e restituito alla collettività attraverso attività legate al tema dello sfruttamento ambientale e umano.

La mostra propone ai visitatori di immergersi nelle condizioni e nei pensieri che attraversano gli animi e i corpi dei braccianti, vittime di sfruttamento, mal pagati e schiavizzati nelle campagne di tutto il nostro Paese.

Il tutto grazie a un mix di immagini, oggetti, suoni e racconti dislocati lungo il percorso espositivo, pensato in particolar modo per i più giovani e per le scuole del territorio.

 

Un’esperienza educativa che punta a sensibilizzare sulle condizioni in cui migliaia di persone vivono non lontano da noi, ma spesso invisibili ai nostri occhi.

Un tema, quello del caporalato, divenuto ormai innegabile anche nel nord Italia, grazie alla recente sentenza di I grado del processo “Momo”, emessa dal Tribunale di Cuneo, che ha condannato 4 imputati, responsabili di aziende agricole di Lagnasco e Barge, oltre che il caporale che faceva loro da intermediario per il reclutamento della manodopera.

Una bellissima mattinata insieme alle istituzioni, al già procuratore di Palermo e Torino Giancarlo Caselli e a Davide Mattiello, Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia.

Un grazie a tutt3 coloro che si sono adoperat3 per rendere concreta questa esperienza e all’equipe della cascina per aver reso possibile tutto ciò.

 

Guarda QUI le foto dell’inaugurazione!

27/04/2022
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