Participation – Meridiano d’Europa 2024: 10 anni di progetto
Il 22 luglio del 2011 Anders Breivik, fondamentalista di estrema destra, organizzò un doppio attentato, il primo a Oslo con l’esplosione di una bomba che portò alla morte di 8 persone, un diversivo che gli permettesse di raggiungere il campo estivo dellɜ giovani laburistɜ a Utøya dove compiere la vera strage: iniziò a sparare, uccidendo 69 ragazzɜ.
Quell’avvenimento ci sconvolse. In particolare il motivo che spinse Breivik a questo gesto, ben calcolato e pianificato: un atto terroristico per annientare le idee e i valori di tantɜ giovani, convintɜ nell’Unione Europea, nella giustizia, nell’uguaglianza dellɜ cittadinɜ.
A fronte di questa spregevole violenza, come rete nazionale WeCare, abbiamo voluto dare forma al nostro dolore, trasformando quella sofferenza in energia per un cambiamento.
Perché quello che la strage di Utøya ci ha insegnato è la consapevolezza che il cambiamento sta nelle nostre mani. É un nostro dovere adoperarci affinché l’idea di Europa di Breivik, basata su nazionalismi, discriminazione, odio e intolleranza, non diventi realtà.
E per riuscirci abbiamo dato vita al progetto “Meridiano d’Europa”: un percorso educativo nazionale che dialoga e ragiona di Europa, diritti e solidarietà con le giovani generazioni, culminando nell’esperienza di viaggio.
Ogni anno, da ormai 10 edizioni, più di 200 studentɜ viaggiano insieme a noi attraverso i confini dell’Europa, scoprendone le contraddizioni e ragionando collettivamente sull’Unione che vorremmo.
Quest’anno siamo stati a Lione per l’edizione “Participation”: a ridosso delle elezioni europee e dei grandi cambiamenti che stanno interessando gli assetti geo-politici, oggi come dieci anni fa, crediamo che di ognunə sia la risposta per combattere ogni forma di intolleranza e discriminazione.
Per noi, per il futuro dell’Europa, per chi ancora oggi è vittima di questo sistema e per tuttɜ quellɜ giovani che tredici anni fa persero la vita sognando un’Europa democratica, solidale e inclusiva.