Mayday: il negozio in tasca

may day screenshot

 

 

Due giorni fa Amazon ha lanciato il nuovo tablet Kindle Fire Hdx, del quale potete trovare una recensione su Wired. È un prodotto con ottime caratteristiche tecniche, ma l’aspetto più interessante della presentazione è stato Mayday, il nuovo servizio di assistenza clienti. Si tratta di un’icona presente nel menu rapido del Kindle che, una volta premuta, attiva in 15 secondi una videoconferenza con un operatore di Amazon, che ha accesso visivo al tablet e può guidare il cliente nella risoluzione del problema oppure accedere in remoto alla macchina. Il servizio è attivo 365 giorni all’anno, 24 ore su 24. Mayday è molto interessante perché potenzialmente potrebbe ristrutturare il rapporto cliente-azienda, virtualizzando lo store tradizionale. Guardate i tre spot di lancio:

Potete notare come il servizio sia venduto come un genio della lampada tecnologico, da evocare in ogni situazione della propria vita: prima di un week end con i figli, a una festa, etc. In questo modo Amazon prova ad ovviare a un gap che ha rispetto ad altri concorrenti: l’assenza di punti vendita aziendali. Forse, con questa strategia, la multinazionale di Seattle farà evolvere il concetto di customer care, mettendo il negozio sempre in tasca ai propri clienti.

 

 

 

Certo, bisognerà anche capire come Mayday ristrutturerà l’organizzazione del lavoro in Amazon: sarà umanamente sostenibile mantenere i 15 secondi di attesa quando gli esemplari venduti saranno tanti? Poi, saranno tutte carine come Amy le centraliniste di Jeff Bezos? E dovranno sorridere per contratto? Insomma, speriamo che i Jeff workers non facciano la fine degli Steve workers

26/09/2013
Articolo di