L’Associazione Acmos ha deciso di disattivare il proprio account su X, la piattaforma social precedentemente conosciuta come Twitter, a seguito delle recenti dichiarazioni del suo proprietario, Elon Musk, contro la magistratura italiana e del suo crescente coinvolgimento nella politica statunitense con toni divisivi e violenti. Riteniamo che tali esternazioni siano incompatibili con i valori di rispetto, democrazia e pluralismo sanciti dalla nostra Costituzione.

Come associazione impegnata da anni nella promozione della giustizia sociale, della partecipazione democratica e della tutela dei diritti, non possiamo ignorare il rischio che rappresentano le posizioni pubbliche di chi detiene un potere economico così vasto. La nostra Costituzione italiana è fondata sul principio della separazione dei poteri e sul rispetto delle istituzioni democratiche, principi che Musk, con le sue dichiarazioni e i suoi atteggiamenti, sembra voler minare.

La scelta di disattivare il nostro profilo su X non è solo un gesto simbolico, ma un atto di coerenza. Crediamo che il capitalismo sfrenato e il potere economico concentrato nelle mani di pochi possano costituire una minaccia per la democrazia, trasformando piattaforme di comunicazione che dovrebbero essere spazi di dibattito e confronto libero in strumenti di propaganda e manipolazione.

Non vogliamo essere complici di questa deriva. Per questo, preferiamo ritirarci da uno spazio che ormai non rispecchia più i principi di apertura e dialogo che sono alla base della nostra attività.

Continueremo a perseguire la nostra missione utilizzando altri strumenti e canali che promuovano realmente il rispetto dei diritti e dei valori democratici. Per noi, partecipare al dibattito pubblico significa anche scegliere con consapevolezza i mezzi attraverso cui farlo.

L’Associazione Acmos