L’arte in carcere, a Torino

Ieri mattina presso la casa circondariale Lorusso e Cotugno è avvenuta un’iniziativa preziosa.

È stata infatti inaugurata una mostra permanente di opere, composta da oltre 50 esemplari, realizzate a mano dagli studenti ristretti e non del Primo Liceo Artistico. Il percorso che ha portato alla presentazione di questi pannelli, è stato possibile grazie alla disponibilità della direzione del carcere nella persona della dott.ssa Buccoliero, della dirigenza del Liceo, oltre che ovviamente per merito della passione e del talento dei docenti (curatrice dell’installazione la prof.ssa Gallo e del progetto musicale la prof.ssa Bertuglia) e e degli studenti coinvolti; questi ultimi, presenti in delegazione al momento, hanno ribadito quanto sia importante la possibilità di dipingere, per chi si trova in stato di detenzione, perchè ciò può contribuire al benessere e alla serenità della persona, in maniera determinante. Le opere sono state l’occasione per gli studenti, per esprimere la propria creatività, spaziando dai ritratti, ai paesaggi, a composizioni più metaforiche o oniriche.

La mostra si trova nel padiglione A, luogo in cui si svolgono attività molto diverse. Si è ribadito, trovando tutti concordi, quanto una simile esperienza sia stata anche l’occasione di abbellire e colorare, una parte di una struttura che purtroppo spesso è grigia e anche sporca. L’auspicio è quello che possano continuare collaborazioni, magari anche in altre ale della casa circondariale.

Per usare un’espressione a noi cara, l’arte libera il bene!

 

29/03/2023
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