In piazza, insieme al Coordinamento Torino Pride, per dire NO alla violenza omolesbobitransfobica

Il 20 giugno 2021 Orlando, appena diciottenne, si è arreso ai pregiudizi, all’ignoranza, alla violenza omolesbobitransfobica gettandosi sotto un treno.

È mai possibile che nessuno o nessuna abbia trovato il modo di aiutarlo?

La scuola, dove questi pregiudizi e quella gratuita violenza si sono, probabilmente, trasformati in bullismo, ha latitato anche questa volta.

Orlando, purtroppo, non ha potuto fare altro, ma tanti e tante giovani e giovanissime sono vittime degli stessi meccanismi escludenti e violenti che molto spesso devono affrontare in solitudine e  per noi tutto questo è inaccettabile.

Dobbiamo lottare tutti e tutte insieme perché la comunità educativa, con la scuola come luogo principe, possa agire con tempestività per evitare la grande sofferenza causata da tutte le forme di discriminazione.

Per queste ragioni siamo ancora convinti e convinte che sia la scuola l’obiettivo della nostra protesta. Una scuola dove si fatica, quando è impossibile, a parlare di affettività, sessualità, di lotta ai pregiudizi e alle discriminazioni.

Per queste semplici ragioni, il Coordinamento Torino Pride con tutte le associazioni che lo compongono e che vorranno esserci si troverà venerdì 2 luglio alle ore 11 sotto gli uffici scolastici regionali, in corso Vittorio Emanuele II, 70, portando con sé un oggetto e/o un pensiero scritto in ricordo di Orlando e per gridare forte la nostra rabbia.

Che la nostra protesta possa essere l’inizio di un percorso che non ci faccia mai più leggere di ragazzi e ragazze che si arrendono. Noi ci saremo! 

01/07/2021
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