Di nuovo in viaggio: destinazione Leopoli

È ormai più di un mese che è scoppiata la guerra in Ucraina.

Oltre tre milioni di persone hanno lasciato il paese, distrutto e devastato dalla violenza delle armi.

Di fronte all’orrore della guerra decidiamo di non rimanere indifferenti e crediamo che il sostegno alle vittime e il disarmo siano le sfide che debbano essere affrontate.

Dopo un primo viaggio a Siret, in Romania al confine con l’Ucraina, dove oltre a consegnare gli aiuti umanitari siamo riusciti a portare in Italia 8 profughi ucraini, siamo partiti di nuovo, questa volta verso Medyka e Fredropol, in Polonia.

 

Giovedì 31 Marzo, insieme ai diversi compagni di viaggio come Associazione Maria Madre della Provvidenza, Borders – Sul Confine, Generazione Ponte e la Fondazione Benvenuti In Italiacon tre furgoni carichi di farmaci e beni di prima necessità che grazie al vostro sostegno siamo riusciti a raccogliere, ci siamo messi in marcia per raggiungere l’Ucraina.

 

Dopo la notte a Trieste, ci siamo uniti alla delegazione di www.stopthewarnow.eu: 67 furgoni, 200 persone appartenenti a più di 1000 organizzazioni della società civile italiana, partiti da Gorizia con l’obiettivo di entrare, nella giornata di sabato 2 Aprile, a Leopoli per un’iniziativa di pace nonviolenta.

 

Alle 7:00 di sabato siamo riusciti ad entrare nella città.

 

Dopo aver scaricato 35 tonnellate di cibo e aiuti umanitari, ha preso avvio una delle più grandi manifestazioni di pace in territorio di guerra degli ultimi anni. Partendo dalla stazione della città, punto di arrivo per migliaia di profughi provenienti dal resto della nazione, abbiamo camminato per le strade di L’viv, chiedendo il disarmo immediato e la cessazione del conflitto.

Al ritorno il convoglio permetterà a 250 persone di lasciare il loro Paese in guerra e raggiungere l’Italia.

 

 

 

Continueremo ad aggiornarvi e a raccontarvi cosa succede sul confine.

Continuate a sostenere la nostra campagna di solidarietà.

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01/04/2022
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