Con Anita, Alessandro e Maia per il diritto all’Istruzione

Anita ha 12 anni e frequenta le scuole medie. Alessandro e Maia sono studenti del liceo. Siamo andati a trovarli questa mattina, per esprimere la nostra solidarietà alla loro azione. Hanno deciso di manifestare, in modo pacifico, contro la DAD. Da giorni si trovano di fronte ai loro istituti (la scuola Media Calvino e il liceo Gioberti di Torino) per frequentare le lezioni che dovrebbero seguire a distanza, da casa. Un gesto simbolico e pacifico, per chiedere di riaprire le scuole, perché l’Istruzione è un diritto e deve essere garantito, insieme alla Sicurezza, dalle Istituzioni.

 

 

Da anni ci battiamo per la sicurezza nelle scuole, da quando il 22 novembre 2008 Vito Scafidi – uno studente di 17 anni del Darwin di Rivoli – è morto durante le lezioni, per il crollo del controsoffitto della sua aula.

 

Oggi, sostenendo la lotta di questi ragazzi, abbiamo raccontato loro della #scuoladiquartiere, del nostro impegno per ricordare tutte le vittime dell’edilizia scolastica e consegnato loro la lettera “Caro Vito, ti scrivo” per raccontarci il proprio concetto di sicurezza, anche alla luce della pandemia.

 

In occasione del #22novembre, chiediamo a tutti gli studenti d’Italia di scriverci, scaricando la lettera e inviandola a fondovitoscafidi@benvenutiinitalia.it

Per maggiori informazioni sulla celebrazione della V Giornata Nazionale per la Sicurezza nelle Scuole clicca qui 

 

 

GUARDA LA FOTOGALLERY
Con Anita, Alessandro e Maia per il diritto all’Istruzione

11/11/2020
Articolo di