Biennale Democrazia, presentata la nuova edizione

“Uscite di emergenza può sembrare un tema pessimista, perché le politiche di emergenza sono quelle di chi un po’ ‘se ne lava le mani’. Ma in realtà il tema dell’emergenza è quello della crisi, e delle vie d’uscita da questa”. Così Gustavo Zagrebelsky, Presidente di Biennale Democrazia, ha presentato questa mattina la quinta edizione nella conferenza stampa al Campus Luigi Einaudi. “Sono gli intellettuali e i decisori politici ad avere il compito di capire cosa sia ‘emergente’ e valga la pena di essere analizzato, affrontato e capito” aggiunge.

 

Al centro di questa edizione, dunque, le tante crisi di cui si parla recentemente: crisi economiche, migratorie, ma anche, più in generale, esistenziali, sostiene Gabriele Magrin, del Comitato Scientifico di Biennale. Al centro, come sempre, i giovani. Angela La Rotella ricorda infatti la partecipazione di quasi 170 classi delle scuole superiori e il coinvolgimento di un centinaio di studenti nel Campus di Biennale, che quest’anno sarà all’ostello ZeroUndici di Torino, gestito dall’associazione Acmos.

 

Presente all’evento anche la sindaca di Torino Chiara Appendino, che ha ribadito l’importanza di un evento culturale di portata nazionale nella nostra città. Gianmaria Ajani, rettore dell’Università di Torino, sigilla il matrimonio ben riuscito tra l’evento e l’Università: molti eventi si terranno nell’Aula Magna della Cavallerizza, e alcuni sono considerati come crediti formativi per i corsi universitari. Un rapporto che dura ormai da anni, consolidato e sempre più stretto.

Non ci resta allora che aspettare l’inizio, il 29 Marzo: sul sito il programma è già completo.

02/03/2017
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