Usciamo e navighiamo il Meridiano d’Europa.

UnknownIl terrorismo che ha ferito a morte Parigi e l’Europa intera, è figlio di interessi globali che vanno ben oltre ciò che qualcuno vuole definire come una guerra di religione.

Ci parla prima di tutto di diseguaglianze e di stili di vita non sostenibili e ci interroga ancora di più su ciò che ciascuno di noi può fare, per non alimentare la spirale dell’odio, della violenza, della paura.

La prima e unitaria reazione che dobbiamo avere è uscire, continuare a metterci la faccia per ciò in cui crediamo, non rinchiuderci nel terrore della terza guerra mondiale.

Che è già arrivata, inesorabile e frammentata, come ha detto papa Francesco.

Uscire e costruire legame sociale, questo ci è dato di fare.

Unendo i giovani di questo Paese con quelli di altri Paesi, per costruire gli Stati Uniti d’Europa, capaci di accogliere anche attraverso politiche economiche e culturali non escludenti. La Storia non è già scritta. Dipende anche da noi.

Oggi sabato 14 novembre aderiamo alla mobilitazione indetta alle ore 17 in piazza Castello a Torino.

 

14/11/2015
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