Ricerca precaria

Questa mattina a Palazzo Lascaris, il Gruppo Regionale del PD insieme al Coordinamento Ricercatori Precari Non Strutturati ha chiesto all’Università di Torino di aprire un dialogo per rivedere il piano di reclutamento dei nuovi ricercatori. “Il rapporto tra studenti e docenti sta diventando sempre più critico – spiega Angela Ambrosino, ricercatrice non strutturata – mentre il piano di reclutamento è insufficiente. Noi calcoliamo che ci vorrebbero circa 300 nuovi ricercatori per reggere il carico”.

31/01/2017
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