L10 Piemonte: to be continued


Si è conlcuso da poco l’anno sociale, ma Libera Piemonte non ha dimenticato gli impegni, le promesse ed il lavoro che l’aspetta.


Dopo aver affrontato la fase di interviste in vista delle elezioni regionali del marzo scorso sulle proposte della nostra piattaforma L10, non ci si è dimenticati del fatto che riavvicinare i cittadini alla politica vuol dire non affidarsi alla delega e quindi non esaurire la democrazia nel voto, bensì monitorare la politica e più precisamente il governo del territorio.

Ed proprio ciò che noi, un anno fa, abbiamo deciso di fare a partire dalle nostre 10 proposte ed è ciò che abbiamo cominciato a fare sin da questa mattina, quando una rappresentanza della rete ha incontrato Valerio Cattaneo, Presidente del consiglio regionale piemontese e Davide Gariglio, consigliere regionale.


Così Maria Josè Fava, nuova referente piemontese, Davide Mattiello e Francesca Rispoli, in rappresentanza dell’Ufficio di Presidenza di Libera, Carlo Piccini, referente di Libera Alessandria e Francesca Giuffrida, Presidio Renata Fonte di Torino, hanno chiesto la possibilità di incontrare il consiglio regionale per proseguire quel dialogo e quell’incontro tra la società civile e le istituzioni, che è indispensabile connubbio di ogni sana e trasparente democrazia.


L’incontro è stato lungo e approfondito e con il Presidente si è parlato di due momenti di incontro: uno ad inizio anno ed uno alla fine.

Siamo rimasti ammirati dalla bellezza di Palazzo Lascaris, dove abbiamo parlato, con Cattaneo e Gariglio, di beni confiscati, di giornata della Memoria e dell’Impegno, di Contromafie e di tutte le attività di educazione alla legalità di cui Libera si fa carico sul territorio.

Ci piacerebbe che proprio i beni confiscati diventassero simbolo della bellezza di una politica libera e contro le mafie: abbiamo così chiesto che il secondo confronto con i consiglieri si possa svolgere a Cascina Caccia, San Sebastiano da Po, perchè crediamo che i beni confiscati siano il presidio della nostra Costituzione proprio perchè sono beni pubblici, di tutti.


Insomma, un ottimo incontro all’insegna del dialogo e della collaborazione con le istituzioni.

Speriamo che sia il primo di una lunga serie, perchè non esiste mafia senza politica, ma può esistere politica senza mafia ed è per questo, è bene ricordarlo sempre, che ci siamo messi in gioco con L10.

Restate sintonizzati!

28/06/2010
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