Sono iniziati il 29 novembre a Parigi i negoziati COP21, tra i più importanti capi di stato della terra per discutere delle tematiche ambientali e della salvaguardia del nostro pianeta, volti a definire un nuovo piano di riduzione delle emissioni globali di gas serra. Il termine dei negoziati, fissato per il 12 dicembre, dice che i giorni per prendere decisioni così vitali e collettive saranno pochi e intensi. Per questo, in più di 1.600 città in tutto il mondo, oltre 40 milioni di persone sono scese in piazza, proprio il 29 novembre, con l’intenzione di far pressione sui rappresentanti politici che sederanno ai tavoli parigini affinchè la sostenibilità ambientale diventi obiettivo unico delle trattative.
Anche a Torino un coordinamento di associazioni e cittadini ha organizzato una manifestazione a cui hanno già aderito più di 1.000 persone, con l’aiuto del circolo per la Decrescita Felice di Torino. Di questo circolo abbiamo intervistato il referente, Jean Louis Aillon.